Il Progetto WTB

In termini di addestramento moderno, le principali problematiche emergenti risultano correlate alla standardizzazione delle procedure, siano esse proprie della sicurezza che rapportate alle tecniche di utilizzo delle armi in dotazione, spesso anche diverse da reparto a reparto. Tali problematiche generano inevitabilmente la necessità di “amalgama” al verificarsi di esigenze contingenti nell’impiego di unità appartenenti a reparti diversi o anche di diverse Forze Armate in ambito nazionale.

Viene giustamente data molta importanza all’addestramento e all’aggiornamento costante di reparti appartenenti a Forze Speciali, e per gli stessi viene prevista la dotazione di diverse piattaforme d’arma che siano di ultima generazione: tale prerogativa non è però applicata alle forze convenzionali, che hanno sicuramente compiti operativi diversi ma necessitano, forse anche di più, di un addestramento attuale e volto alla standardizzazione.

Tenendo presente che l’addestramento dovrebbe essere svolto in strutture idonee ed atte a consentire l’utilizzo delle diverse piattaforme d’arma e calibri di munizionamento in dotazione, in condizioni di sicurezza e con spazi tali da garantire una operatività quanto più realistica e completa, in collaborazione con i poligoni di tiro del Futura Shooting Club®, ormai 12 anni orsono è stato avviato il nostro progetto, rivolto unicamente alle Forze Armate nazionali: è stato studiato e sviluppato, in ogni aspetto didattico e addestrativo, un ”modus operandi” che trova la sua base nell’applicazione di semplici nozioni, integrate in blocchi più o meno complessi che vanno a formare le vere e proprie procedure (TTPs), costituenti il “weapon’s handling” generale, uniformando le tecniche relative alla sicurezza, al maneggio, alla manipolazione e alle diverse tecniche di imbraccio e tiro al variare delle esigenze operative. Si è optato per l’utilizzo di comandi in lingua inglese, sia al fine di consentire la cooperazione con unità operative internazionali in ambito NATO, sia per dare linee guida addestrative semplici da ricordare e difficilmente equivocabili al momento in cui vengono impartite sulla linea di tiro.

Nello specifico: ciascun progetto formativo viene elaborato partendo dai fondamenti tattici, selezionando quelli aderenti al progetto in sviluppo per poi accorparli insieme a formare un percorso evolutivo completo.  A prescindere dalla tipologia specifica della tecnica di manipolazione o gestione dell’armamento e dell’equipaggiamento in dotazione, o delle nozioni tecnico/tattiche associabili ad attività operative o di supporto che vengano prese in esame durante l’addestramento, ciò che risulta fare la differenza, e che è prerogativa esclusiva di ciascun istruttore del WTB, è la metodologia didattica: tutte le fasi dell’iter addestrativo vengono minuziosamente pianificate sulla base dell’effettivo campo di applicazione delle unità in addestramento. Il metodo di iniezione delle nozioni stesso, è studiato ed adattato all’esigenza di rendere tutti i drills facilmente assimilabili e testabili direttamente in linea di tiro. Viene prodotto un insieme di nozioni base che, in maniera propedeutica e per singolo campo di assegnazione, vengono assemblate in blocchi integrati, fino a costituire poi delle procedure complesse e standardizzate per insiemi, includendo comandi addestrativi e operativi gestibili sia in lingua italiana che inglese, al fine di facilitare la cooperazione interforze anche con reparti di altre nazioni. A completare la metodologia descritta, viene eseguita una accurata valutazione psicologica, attitudinale e comportamentale degli operatori, al fine di ritagliare su ciascuno tutte le prerogative associabili all’attività addestrativa, ottenendo la risultante di generare una attenzione quanto più continua possibile alle tematiche trattate, instaurando un rapporto umano diretto con ognuno di essi.

La metodologia e i piani formativi sono propri del WTB Project® e non sono riproducibili, in parte o in toto, da soggetti terzi che non abbiano seguito uno specifico piano d’istruzione e abilitazione con il team istruttori del Progetto, a differenza delle nozioni tecnico/tattiche generali che restano bagaglio di ogni Operatore formato.